Il talidomide è un principio attivo usato in farmacologia per trattare diverse patologie.
Fu introdotto nel 1957 dalla casa farmaceutica Grünenthal di Aachen, Germania.
Il Farmaco che conteneva il principio attivo, il Contergan, fu distribuito e consigliato alle donne in gravidanza per combattere le nausee mattutine e come sedativo. La distribuzione fu accompagnata da una massiva pubblicità in cui si sottolineava la sua assenza di tossicità, comparato ad altri sedativi all’epoca in commercio.
Venne distribuito in molti paesi in tutto il mondo come farmaco innocuo.
In realtà dopo pochi anni si osservò un incremento insolito delle nascite di bambini con malformazioni congenite del tipo amelie e dismelie (mancanza o sviluppo anomalo degli arti), furono fatte ulteriori indagini su animali gravidi per verificare le conseguenze del principio attivo ed emerse che il talidomide causava le malformazioni se preso durante la gravidanza, sopratutto nei primi tre mesi di vita del bambino.
Il farmaco venne bandito e ritirato dal mercato.
In Italia fu venduto con il nome di diversi farmaci nel periodo dal 1959 al 1963, anno in cui fu ritirato.