La Corte di Cassazione si è espressa sulle sentenze delle cause di rivalutazione dell’indennizzo dei thalidomidici.
Infatti la Corte Suprema di Cassazione con la Sentenza 7 novembre 2018, n. 28460 , seguita a ruota dalla Sentenza 9 novembre 2018, n. 31330, Corte Suprema di Cassazione, Sentenza 19 novembre 2018, n. 31260 e dalla Corte Suprema di Cassazione, Sentenza 21 novembre 2018, respinge il ricorso del Ministero della Salute e conferma una sentenza della Corte d’Appello di Torino che aveva stabilito che l’indennizzo a favore dei talidomidici (legge 244/2007) debba essere calcolato utilizzando come “base di riferimento” l’indennizzo di cui alla 210/92 interamente rivalutato e poi moltiplicato per “n” volte a seconda della categoria di appartenenza.
E’ la prima decisione in materia da parte della Corte di Cassazione, decisione che conferma l’orientamento di decine e decine di sentenze di Tribunali e Corti d’Appello di tutta Italia.
Con questa decisione i thalidomidici ricevono un altro parere positivo per la loro causa.